Ospedaletto d’Alpinolo è un piccolo centro a 5 chilometri da Avellino. Poche case, linde e ridenti, in un paesaggio verde, inaspettato, di tipo prealpino. A dominare la vallata, con ai piedi la città e una vista sconfinata, sorge il Galassia Park Hotel. È una struttura molto articolata, composta come di tre nuclei relativamente indipendenti tra loro, uniti da un parco molto esteso: un primo nucleo originario, l’hotel con due sale ristorante annesse, dall’architettura ardita;un recentissimo ristorante, il Maxim, che comprende altre quattro sale ed una caffetteria, sorge accanto ad una deliziosa piscina di forma caratteristica, con intorno piante verdi e fiori d ogni colore; infine una preziosa parure: una discoteca specialissima e, accanto, una seconda piscina, grande ed attrezzata. Il tutto è incastonato in un parco molto curato e scenografico adorno di alberi e fiori, sentieri ed angoli caratteristici: in alto la sagoma inconfondibile del monte Partenio, col Santuario di Montevergine, a valle un panorama a perdita d’occhio, punteggiato di paesi grandi e piccoli, fino a confondersi nelle giornate limpide con la linea lontana dell’altro mare, l’Adriatico. Il Ristorante Maxim, nello stesso parco e contiguo all’hotel, è tuttavia una struttura praticamente autonoma, che si articola in 4 grandi sale, di cui una deputata espressamente ai convegni e le altre adibite ai banchetti a riunioni d’ogni genere. La caffetteria dona deliziosi momenti di relax al godimento di questa struttura nella struttura. All’esterno si armonizza perfettamente col parco circostante e con la piscina. Accanto alla famosa fontana sotto un magnifico pergolato si organizzano cocktails e tavolate all’aperto. All’interno del Maxim dappertutto il sapore di una sobria eleganza, che culmina nella presenza costante del legno e delle vetrate artistiche, dai toni ora severi, ora leggiadri, che filtrano alle finestre, sapientemente accordandovisi, il paesaggio circostante. In più una sala più piccola per le riunioni d’atmosfera, con annesso salottino d’epoca. In ogni angolo preziosi complementi d’arredo, mobili antichi, lampadari di Murano, in una cornice, mai eccessiva, di appropriata sobrietà. Attigua alla discoteca sorge la piscina grande, che, specie di sera, fa rispecchiare come in una fiaba, le altre costrizioni e il parco: un parco che avvolge tutte le strutture, sapientemente separandole ed unendole a un tempo, attraverso camminamenti nel verde ed angoli ameni, capaci di giocare di continuo con la prospettiva, che cambia ad ogni passo. -